In occasione dello screening video della selezione di Osservatorio Futura e Anna Casartelli per Maratona di Visione, presentiamo le cinque opere video con contenuti collaterali.
La selezione è visibile fino a fine luglio al sito del festival
BIO: Il Collettivo Post-Bio-Internet esplora ambienti naturali e virtuali attraverso azioni partecipative, indagando l’influenza dei fenomeni online e dei loro sistemi di rappresentazione nella percezione della nostra realtà fisica. Questa nuova soggettività collettiva virtuale ci offre nuove possibilità, poiché promuove l’idea che oggi – come Joseph Beuys aveva previsto – tutti sono artisti, assegnando così un nuovo ruolo alle immagini condivise e ai loro produttori. Il Collettivo Post-Bio-Internet abbraccia il potenziale creativo della cultura di internet come fonte di ricchi materiali per la creazione di nuove cartografie della soggettività da cui si affermeranno nuovi valori.
Il collettivo Post-Bio-Internet è composto da:
S()fia Braga – Matthias Pitscher – Fabricio Lamoncha
SINOSSI DEL VIDEO: Voci morbide e suoni rilassanti condurranno il pubblico in un viaggio audiovisivo sensoriale attraverso un futuro prossimo distopico.
Il lavoro risultante si basa sulla composizione collaborativa e l’esplorazione di paure e tribolazioni intime legate alle attuali narrazioni del cambiamento climatico, e rappresentato attraverso l’implementazione dei metodi sperimentali ASMR presentati al workshop “ASMR for earthly survival” tenuto dal collettivo.
“ASMR for earthly survival” esplora il potenziale dell’ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response) come strumento per la creazione di narrazioni di fantascienza intima.
Anna Casertelli: Welcome to Neo-Earth di S()fia Braga invita l’utente a partecipare direttamente alla costruzione dell’opera, suggerendo di proseguire l’inizio di un racconto.
L’intenzione è di dare spazio e vita ad una narrazione collettiva e collaborativa che parli di aspettative e timori legati al futuro della Terra.
Lo spazio fluido del digitale diventa così pagina bianca di una trama altrettanto multiforme e criptica, senza un vero inizio ne fine, in continuo divenire.
La piattaforma narrativa resterà aperta ed editabile fino a data da destinarsi.
Dopodiché, forse spariremo tutti.
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