SUGO NEWS X OSSERVATORIO FUTURA
OSSERVATORIO FUTURA X SUGO NEWS
SugoNews saluta con gioia la nuova partnership con Osservatorio Futura che nasce in primo luogo dal fatto di condividere un terreno comune che dall’interesse per il mondo dell’arte si spinge fino al riconoscersi affini nella spiccata vocazione di porsi, ciascuno nel proprio ambito, come modelli alternativi. Non è solo l’effetto del difficile momento che stiamo attraversando, ma era già un’urgenza che si è fatta sempre più palpabile nell’ultimo decennio, il continuo ripensamento del sistema contemporaneo da parte dei giovani addetti ai lavori che anzi è diventato quasi un motivo inscindibile, una cifra stilistica di qualunque attività e manifestazione si compia in questo contesto dove tutto, dalla fiere al bacino dei galleristi fino ai collezionisti e alle modalità stesse di produzione artistica, è costantemente messo in discussione o comunque sottoposto a una verifica collettiva.
C’è bisogno di aria nuova e soprattutto di inoltrarsi sempre più all’esterno dei confini già tracciati, creando nuove reti sia nell’infosfera che nel mondo reale, sfruttando tutti nuovi canali innovativi messi a disposizione tanto dal digitale quanto dall’informazione tradizionale e non.
Sotto questo aspetto SugoNews, rivista da tavola e free magazine, porta in sé, nel suo essere un media diverso da tutti gli altri media, tutte quelle caratteristiche di novità che attraggono naturalmente nel suo alveo ogni tipo di enzima necessario a facilitare e accelerare i processi di trasformazione e anzi, mai come in questo caso il titolo è più calzante, a “ripensare micro-cosmi”.
Tant’è vero che si tratterà di una collaborazione a tutto campo, in cui la rivista e l’osservatorio diventeranno sì l’uno il megafono dell’altro, ma si ibrideranno e si incroceranno anche per quanto riguarda tutti gli altri soggetti e stakeholder che rientrano nella loro sfera di influenza.
É il caso per esempio del progetto “I push a finger into my eyes” ideato dall’artista Davide Sgambaro che in occasione dell’art week torinese si terrà il 6-7 novembre alla Conserveria di piazza Emanuele Filiberto e vedrà la luce grazie alla connessione tra Osservatorio Futura e Associazione Culturale Azimut. Sarà l’occasione per far emergere tutti gli interrogativi più pressanti che in questo momento stanno affollando il campo dell’arte nella sua qualità di specchio del mondo esterno, delle sue contraddizioni così come delle sue istanze più originali, ma soprattutto in tempo di Covid delle sue “assenze” e degli imprevisti varchi distopici verso realtà prima sconosciute.
Quindi, siamo pronti a comunicare? Anzi siamo pronti a scendere in campo?
Le premesse ci sono tutte e, malgrado tutto, l’orizzonte si colora di progetti per cui la vera domanda che dobbiamo continuare a farci è: siamo pronti a creare?
