TRACCE DI: PLEASE STAND BEHIND THE YELLOW LINE

  • Categoria dell'articolo:Osservatorio

VIDEO DI LUCA STACCIOLI

INTRODUZIONE DI FEDERICO PALUMBO

A testimoniare l’evento appena concluso, ovvero la “messa in onda” dell’opera-video “Please stand behind the yellow line (DHG) – 2018 – 2019 rimangono alcuni frame dell’opera.


Frame dell'opera "PLEASE STAND BEHIND THE YELLOW LINE"
Frame dell'opera "PLEASE STAND BEHIND THE YELLOW LINE"
Frame dell'opera "PLEASE STAND BEHIND THE YELLOW LINE"
Frame dell'opera "PLEASE STAND BEHIND THE YELLOW LINE"
Frame dell'opera "PLEASE STAND BEHIND THE YELLOW LINE"


Please stand behind the yellow line (DHG) (2018-19) si presta a una sfida interessante sotto molti punti di vista, evidenziando problematiche attuali come la fruizione da remoto dell’arte che proprio questo periodo critico, tra le altre cose, ha posto in evidenza.
La situazione pandemica cui tutti noi siamo purtroppo soggetti può infatti riversarsi nell’interpretazione di questo lavoro, attualizzandolo sotto una luce inedita.
La sfida, dicevo, o il pericolo, che lasceremo fascinosamente tra le righe non approfondendo, sarà quella di cogliere rimandi al periodo attuale.



Gesti quotidiani sono scanditi dalla sveglia di un cellulare, marcati da guanti gialli che tutte le persone indossano.
Il solipsismo di una realtà intoccabile e normativizzata porta al grottesco e al conturbante di un ambiente domestico dove il corpo scompare: è una dissipatio del genere umano. Allo stesso tempo i suoi resti sopravvivono; persa la loro funzionalità, oggetti e memorie diventano immagine,
altra, della vita. Please stand behind the yellow line (DHG) nasce dopo la lettura del romanzo distopico Dissipatio Humanis Generis di Guido Morselli, 1977.

Il video è stato esposto a :
2019 – Teatrum Botanicum, a cura di Giulia Mengozzi, PAV padiglione arte vivente, Torino (TO).
2019 – Some tasting of video art, a cura di Carlo Sala e Premio Fabbri, Lago Film Fest, Revine Lago (TV).

Il testo teoretico a firma di Luca Staccioli (con introduzione di Federico Palumbo) è visibile qui.